Perché siamo Speciali?
La nostra Mission
Dopo vent’anni, possiamo definire la piccola grande rivoluzione di Abc La Sapienza in tavola: la contaminazione reciproca tra società esterna e mondo carcere, un modo nuovo per leggere la vita. Il lavoro, qualsiasi lavoro, e nel nostro caso offrire catering di alto profilo è lo strumento essenziale per reinserirsi e farsi accettare, dal “fuori”. Lavoro qualificato e retribuito come previsto dalla nostra Costituzione, strumento essenziale per togliere lo stigma della società esterna che inevitabilmente il percorso detentivo genera.
Il settore che abbiamo scelto, non è casuale, la ristorazione.
In Italia siamo maestri nell’accoglienza e nella buona tavola: per chi si trova chiuso in prigione, manipolare cibo, risveglia tutti i cinque sensi e profumi, colori, sapori stimolano la fantasia nell’esecuzione di nuovi piatti, accompagnati da professionisti del settore.
La ristorazione prevede un rigoso rispetto di ferree regole; non dimentichiamo che le famose brigate di cucina e sala, si rifanno all’antica marina militare che prevedeva in questo settore una gerarchia piramidale severissima. Una sorta di palestra quindi, perché chi è in prigione non ha rispettato le regole della società.
Nasce con una mission importante: dare il meglio ai suoi Clienti, offrendo qualità e professionalità nella realizzazione di ogni evento, privato, pubblico o aziendale che sia, creato come un abito importante, “su misura”, accogliendo tutte le richieste, perché fare catering e banqueting significa “portare il ristorante a domicilio del cliente”.
Da sempre inseriti nel progetto “Bollate”, in qualità di ristoratori: offriamo ai detenuti, regolarmente assunti, la possibilità di riappropriarsi o apprendere la cultura del lavoro, mettendoli in rapporto con il mercato, il mondo del lavoro e la società civile.
Ogni portata, un dono per il palato, ogni successo, un passo verso la libertà.
Benvenuti InGalera: un altro carcere è possibile
Cosa accade quando una donna accetta una “proposta indecente”.
Silvia Polleri, fondatrice nel 2004 della Cooperativa di Catering Abc La Sapienza in Tavola e nel 2015 del famoso ristorante InGalera, racconta come un altro carcere sia possibile se dietro all’attributo “detenuto” si riconosce la “persona”. Una storia di coraggio, dignità e speranza che ribalta pregiudizi e mostra come il lavoro possa davvero cambiare il futuro.
Guarda il video e lasciati ispirare dalla rivoluzione di Silvia Polleri: impara il nuovo termine “Umbizione”.