Chi siamo

Abc Catering

Un catering d'eccellenza

Briganti. Si, perché? Perché ci troviamo all’interno del Carcere di Bollate.

Soprattutto siamo un Team di cuochi, camerieri e soci interni ed esterni che dal 2004 offre un servizio di Catering d’eccellenza ad aziende pubbliche e private, università, associazioni, adatto a qualsiasi occasione o evento: convegni e business meetings, compleanni, matrimoni, battesimi e qualsiasi altro evento speciale.

Il nostro non è un servizio qualunque, ma un catering di alto livello, garantito da una lunga esperienza nel mondo della ristorazione.

E c’è un motivo in più per scegliere il nostro Catering: una seconda occasione ai detenuti nella Casa di Reclusione di Milano-Bollate, dando loro la formazione necessaria per allestire eventi di banqueting e catering di alto profilo. Abbiamo ribaltato l’immaginario collettivo: il carcere evoca paure e diffidenza, di noi invece ricorderete i sapori dei nostri cibi, l’attenzione per rendere il vostro evento un momento memorabile.

In vent’anni, il nostro Catering ha curato con successo più di millecinquecento eventi, ricevendo nel tempo molteplici premi e attestati di buone prassi.

Inoltre, circa il 70% di soci/dipendenti che, finita la pena, si sono reinseriti nella società, tenendo presente che la recidiva del carcere di Milano-Bollate si attesta al 17% a fronte del 70% della media nazionale.

E per noi e voi il risultato finale?
Un evento raffinato che difficilmente riuscirete a dimenticare!

La Scuola Alberghiera

Istituto Paolo Frisi

L’esecuzione di pena ti strappa dalla vita reale, fondamentale per il reinserimento: formazione e cultura in qualsiasi settore si vorrà lavorare. Il nostro settore, la ristorazione, prevede formazione scolastica in grado di dare una certificazione, un diploma spendibile un domani all’esterno. Ecco allora nel 2012 il sogno che si avvera: la cooperativa, insieme alla II Casa di Reclusione Milano-Bollate e all’Istituto Alberghiero Paolo Frisi, inaugura il corso di studi quinquennale sezione carceraria: un vero e proprio distaccamento, con cui continuiamo a collaborare.

Il carcere ti stradica dalla realtà, la cultura ti accompagna nel reinserimento.


Scopri il progetto

Il cibo come riscatto civile

Per cercare di restituire l'identità alla persona è necessario partire da uno dei punti cardine della nostra società e Costituzione: dare un lavoro. Per fare ciò dobbiamo consentire l'accesso a una formazione e a una qualificazione del lavoro. Perché alla fine, quello che ti riaccompagnerà nella società, è l'orgoglio di appartenenza a un lavoro riconosciuto e a una società che a sua volta ti riconosce. Le difficoltà di questo processo sono molte. Occorre innanzitutto mettere in campo delle competenze professionali e coniugare il settore in cui si opera con il contesto del carcere. Fondamentale per lavorare in una situazione come questa, è avere dentro di sé il rispetto delle regole.

Leggi le nostre FAQ e richiedi il tuo preventivo!

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